
Incanto, disincanto e re-incanto della tecnologia
A cura di Pietro Conte, Sofia Pirandello, Maria Serafini.
Dall’idea weberiana del capitalismo come motore del disincanto del mondo a quella di incanto della tecnologia di Alfred Gell, la relazione tra umani e tecniche oscilla da tempo tra fascinazione e razionalità. Se la modernità ha preteso di fare a meno del sovrannaturale e della magia, l’era digitale li ha pienamente reintrodotti, sotto forma di opacità algoritmica, aura dell’automazione, promessa di immortalità dei dati. In questo re-incanto tecnologico, il calcolo diventa mistero e la memoria digitale una forma di resurrezione. Ma che cos’è, oggi, l’incanto? Una rinnovata credenza, un bisogno di connessione o il volto seducente del controllo?
Nel seminario saranno presentati e discussi i seguenti testi, che trovate in allegato.
- Gell, Alfred. “La tecnologia dell’incanto e l’incanto della tecnologia.” In Antropologia, estetica e arte. Antologia di scritti, a cura di Alberto Caoci, 71–94. Milano: FrancoAngeli, 2008.
- Sherlock, Alexandra. “Larger than Life: Digital Resurrection and the Re-Enchantment of Society.” The Information Society 29, no. 3 (2013): 164–176. https://doi.org/10.1080/01972243.2013.777302.
Il reading si svolgerà:
GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2025 – h. 16.30-18.30
Sala Immersiva, Via Santa Sofia, 9.